Progetti di costruzione richiedono soluzioni di prodotto complesse e affidabili. Per Lorenz Kunz, direttore generale dell’azienda svizzera di tecnologia e commercio di geoprodotti SYTEC, è fondamentale fornire una consulenza mirata in modo da poter offrire soluzioni adeguate alle esigenze: «Durante un colloquio di vendita, la domanda «Perché ha bisogno di questo prodotto?» porta spesso a optare per un prodotto diverso da quello previsto.» Lorenz Kunz ci racconta del lavoro di sensibilizzazione sui prodotti innovativi offerti e della collaborazione con la HGC, che SYTEC ha costantemente ampliato.
Specialmente nel caso di prodotti innovativi come i geoprodotti SYTEC, è indispensabile fornire una consulenza approfondita, poiché i committenti necessitano di un’assistenza professionale per i loro ambiziosi progetti: «Spesso accade che alla fine non venga ordinato il prodotto inizialmente desiderato, ma un prodotto più adatto», così Lorenz Kunz spiega la collaborazione con la HGC. Come esempio cita un importante progetto di costruzione ferroviaria che ha richiesto grandi quantitativi di un prodotto geotessile.
Come di consueto in questi casi, la HGC ha inoltrato i suoi clienti direttamente agli specialisti di SYTEC, che hanno posto domande mirate ed elaborato la soluzione ottimale grazie a una consulenza dettagliata e al servizio di pianificazione e di supporto al cantiere. «Alla fine non è stato utilizzato il geotessile inizialmente preventivato, ma una geogriglia in grado di garantire la capacità di carico desiderata e una struttura sicura per il terrapieno.»
«Eravamo una novità sul mercato e abbiamo dovuto lottare per affermarci e conquistare il nostro spazio.»
Damian Gort, direttore generale Flumroc AG ,
Lorenz Kunz, direttore generale SYTEC
Nuove soluzioni richiedono maggiori spiegazioni
La collaborazione tra la HGC e SYTEC è iniziata 30 anni fa. «Eravamo una novità sul mercato e abbiamo dovuto lottare per affermarci e conquistare il nostro spazio», afferma Lorenz Kunz guardandosi indietro. C’è voluto un po’ di tempo prima che si presentasse l’opportunità di lavorare insieme a un progetto comune, a partire dal quale si sono poi gradualmente sviluppate altre collaborazioni con le sedi HGC di altre regioni. Grazie ai prodotti innovativi e al suo orientamento tecnico, SYTEC ha costantemente rivoluzionato il settore edile, sebbene Lorenz Kunz preferisca il verbo «innovato» spiegando quanto segue: «Per poter prendere piede sul mercato con prodotti innovativi, è necessario fare una grande opera di sensibilizzazione in un settore piuttosto conservatore come quello edile e servono committenti disponibili a optare per soluzioni innovative.»
«Per prendere piede sul mercato con prodotti innovativi, è necessario fare una grande opera di sensibilizzazione in un settore piuttosto conservatore come quello edile e servono committenti disponibili a optare per soluzioni innovative.»
Daniel Tschopp ,
Lorenz Kunz, direttore generale SYTEC
Piazzale di manovra presso il «The Circle» con muro verde di contenimento SYTEC
Struttura di sostegno rinforzata con terra SYTEC TerraMur all’ingresso del «The Circle»
SYTEC verifica costantemente le tecniche di costruzione tradizionali per verificarne il potenziale di ottimizzazione e sviluppa continuamente i sistemi offerti. Nuovi materiali, nuove esigenze dei committenti e le conoscenze acquisite con la ricerca guidano le innovazioni di SYTEC. Ad esempio fibre altamente resistenti alla trazione che prevengono crepe e deformazioni dell’asfalto. Oppure strutture di sostegno rinforzate con terra e ricoperte di verde per strade e ferrovie, i cosiddetti «muri verdi», che sono più sostenibili e convenienti del cemento.
Nuova costruzione tracciato ferroviario con rinforzo delle fondamenta SYTEC (geonontessuto e geogriglia)
Il principio della città-spugna intende rendere le città capaci di raccogliere e immagazzinare nuovamente maggiori quantità d’acqua, riducendo così il rischio di inondazioni e compensando i periodi di siccità. Presupposto a tal fine sono terreni permeabili e non sigillati con l’asfalto.
Didascalia immagine 4: Canali di accumulo dell’acqua piovana per la città-spugna e altri prodotti che guardano al futuro
Per la realizzazione della città-spugna in nuove costruzioni e ristrutturazioni, SYTEC ha sviluppato innovativi canali di accumulo dell’acqua piovana e un nuovo tessuto filtrante che ottimizza la permeabilità.
Come progetto faro Lorenz Kunz cita «The Circle» presso l’aeroporto di Zurigo: «Qui sono state impiegate grandi pareti verdi. Tali pareti migliorano la biodiversità, offrono un habitat a flora e fauna e, nel loro intero ciclo di vita, producono l’80 % in meno di energia grigia e il 90 % in meno di CO2 rispetto a un classico muro in cemento.»
Un altro esempio è rappresentato dal progetto del serbatoio di accumulo per la scuola primaria di Bardonnex presso Ginevra, in cui l’acqua piovana proveniente dal tetto viene raccolta in cisterne e utilizzata in modo sistematico per l’irrigazione dell’area circostante.
Successo grazie alla perseveranza
Alla perseveranza e la forza innovativa di SYTEC si deve la collaborazione oggi molto proficua con la HGC. La consulenza iniziale fornita al cliente dalla HGC apre la porta a una successiva consulenza specializzata da parte di SYTEC. Le soluzioni innovative di SYTEC necessitano infatti di spiegazioni professionali e di una consulenza specializzata. Soprattutto in nuovi progetti di costruzione, come quelli legati al principio della città-spugna, gli innovativi prodotti SYTEC aiutano persino a trovare risposte alle questioni climatiche.
SYTEC Bausysteme AG
Puntare sulle innovazioni con la HGC e costruire insieme il futuro?