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Epilogo

L'ultima parola

Un'epoca piena di sconvolgimenti

Il periodo tra il 1899 e il 1919 è una delle epoche più turbolente della storia umana. Si tratta di due decenni in cui l'imperialismo globale raggiunse il suo apice, la modernizzazione sociale ed economica progredì e la Prima Guerra Mondiale inaugurò una nuova era. È stato un periodo pieno di speranze, ma anche di conflitti, in cui sono state gettate le basi del mondo moderno.

Dal punto di vista politico, gli anni che vanno dal 1899 al 1919 furono caratterizzati da aspirazioni imperialiste, sconvolgimenti rivoluzionari e conflitti armati. In Europa, l'era dell'imperialismo era al suo apice e le grandi potenze si contendevano le sfere di influenza in Africa, Asia e Pacifico. Gran Bretagna, Francia, Germania, Russia e Austria-Ungheria dominavano la politica mondiale.

La Prima Guerra Mondiale fu il punto di svolta politico più significativo di questo periodo. Le cause della guerra risiedono nelle tensioni tra le principali potenze europee, in particolare nella lotta per i territori coloniali, la supremazia economica e il riarmo militare. La guerra iniziò nel luglio del 1914 con l'assassinio dell'erede al trono austriaco Francesco Ferdinando a Sarajevo e si sviluppò in un conflitto globale che durò fino al 1918.

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La Prima Guerra Mondiale durò dal 1914 al 1918 e sconvolse l'intero ordine mondiale.

Una delle monarchie più importanti d'Europa crollò con la Rivoluzione russa del 1917. L'abdicazione dello zar Nicola II portò alla creazione dell'Unione Sovietica sotto la guida dei bolscevichi. Questo movimento rivoluzionario si diffuse in altri paesi negli anni successivi e ebbe un impatto duraturo sulla politica mondiale.

Anche negli Stati Uniti il panorama politico subì cambiamenti significativi. Il presidente Woodrow Wilson inizialmente guidò il paese verso la neutralità, ma nel 1917 decise di entrare nella Prima Guerra Mondiale. Dopo la guerra, Wilson ebbe un ruolo decisivo nel plasmare l'ordine del dopoguerra, in particolare grazie al suo ruolo nella fondazione della Società delle Nazioni.

L'impatto sociale della guerra

I cambiamenti sociali tra il 1899 e il 1919 furono di vasta portata. La Prima Guerra Mondiale ebbe enormi conseguenze sociali: milioni di persone morirono o rimasero ferite al fronte. Durante la guerra, le donne assunsero i tradizionali ruoli maschili in molti paesi, in particolare nell'industria e nella sanità. Questo portò a un cambiamento nei ruoli di genere che continuò anche dopo la guerra.

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La Rivoluzione russa del 1917 non solo spazzò via lo zardom dalla scena, ma ebbe anche un enorme impatto sul movimento operaio internazionale.

In questo periodo il movimento operaio si rafforzò in tutto il mondo. Le disuguaglianze sociali e le cattive condizioni di lavoro portarono a un aumento delle richieste di riforme sociali. In molti paesi si formarono sindacati che chiedevano migliori condizioni di lavoro e salari più alti. In molti paesi fu anche introdotta la giornata lavorativa di otto ore.

La Rivoluzione russa del 1917 ebbe un'enorme influenza sui movimenti sindacali di tutto il mondo. L'idea di una società socialista trovò il favore di molti paesi e portò a movimenti politici che sostenevano la giustizia sociale. In Germania, questo portò alla Rivoluzione di Novembre del 1918, che fece crollare l'Impero tedesco e portò alla fondazione della Repubblica di Weimar.

Negli Stati Uniti, il movimento per i diritti civili acquisì importanza. Gli afroamericani chiedevano parità di diritti e lottavano contro la segregazione razziale, che era sancita dalla legge in molti stati del sud.

Meccanizzazione e produzione di massa

L'economia globale subì grandi cambiamenti tra il 1899 e il 1919. Prima della Prima Guerra Mondiale, l'economia globale ha conosciuto una forte crescita, trainata dall'industrializzazione e dal commercio globale. Le nuove tecnologie e i nuovi metodi di produzione portarono a una crescente meccanizzazione e alla produzione di massa.

L'industria delle costruzioni ebbe un boom in questo periodo, soprattutto per quanto riguarda i progetti infrastrutturali. Vennero create nuove vie di trasporto in Europa e negli Stati Uniti, tra cui ferrovie, ponti e porti. L'urbanizzazione progredì e in molte grandi città vennero create nuove aree residenziali e industriali.

Tuttavia, la Prima Guerra Mondiale portò con sé enormi sconvolgimenti economici. L'economia di guerra portò a un passaggio della produzione ai materiali di armamento. Molti paesi si indebitarono per finanziare la guerra. Dopo la guerra, le economie europee dovettero affrontare enormi sfide. Le distruzioni causate dalla guerra e le richieste di risarcimento del Trattato di Versailles gravavano pesantemente sull'economia.

Negli Stati Uniti, invece, la guerra portò a una ripresa economica. L'industria americana trasse profitto dalla fornitura di armi e beni agli Alleati. Dopo la guerra, gli Stati Uniti divennero la prima potenza economica.

L'industria delle costruzioni ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo economico di questo periodo. Prima della Prima Guerra Mondiale vennero realizzati numerosi grandi progetti che rispecchiavano il progresso tecnologico. In Europa e negli Stati Uniti furono costruite nuove linee ferroviarie, strade e ponti che facilitarono il movimento di merci e persone.

In Germania, fu portata avanti la costruzione della metropolitana di Berlino, la prima ferrovia sotterranea elettrica del continente europeo. Negli Stati Uniti fu costruita la metropolitana di New York, che oggi è una delle più grandi reti sotterranee del mondo.

Tuttavia, lo scoppio della guerra nel 1914 portò a un crollo dell'industria edilizia. Molti progetti furono cancellati e l'industria edile passò alla produzione di attrezzature belliche. Dopo la guerra, tuttavia, l'industria edile divenne un importante motore della ricostruzione. Furono effettuati ingenti investimenti per la ricostruzione, in particolare nelle aree della Francia e del Belgio distrutte dalla guerra.

Anche l'edilizia abitativa conobbe un boom dopo la guerra. L'aumento della popolazione e le distruzioni causate dalla guerra portarono a un aumento della domanda di abitazioni. Nuovi materiali come il cemento armato permisero di costruire più velocemente e in modo più economico.

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Il Cubismo ha rivoluzionato la pittura: il dipinto “Uomo con chitarra” di Pablo Picasso del 1918 (Immagine: olyasolodenko/stock.adobe.com).

Nuove tendenze in tutte le discipline artistiche

Dal punto di vista culturale, il periodo che va dal 1899 al 1919 fu un'epoca di innovazioni e sconvolgimenti. Si svilupparono nuove tendenze nell'arte, nella letteratura, nella musica e nell'architettura che cercavano di allontanarsi dalle forme tradizionali.

L'espressionismo è emerso nel mondo dell'arte, in opposizione agli stili artistici accademici. Artisti come Edvard Munch, Egon Schiele e Wassily Kandinsky crearono opere che trattavano temi esistenziali. Il Cubismo, influenzato da Pablo Picasso e Georges Braque, rivoluzionò la pittura.

In letteratura sono state create opere che guardano con occhio critico alla società moderna. Autori come Franz Kafka, James Joyce e Virginia Woolf sperimentarono nuove tecniche narrative e forme stilistiche.

Nella musica, compositori come Arnold Schönberg e Igor Stravinsky ruppero con le armonie tradizionali. Schönberg sviluppò la musica dodecafonica, che ebbe una forte influenza sulla musica dei decenni successivi.

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L'Art Nouveau conquistò l'edilizia, come in questo caso all'ingresso della metropolitana di Parigi.

In architettura si sviluppò l'Art Nouveau, caratterizzata da forme organiche e design ornamentale. Dopo la Prima Guerra Mondiale prevalse il funzionalismo, che si concentrava su un design chiaro e funzionale. Il Bauhaus in Germania divenne uno dei centri più importanti dell'architettura e del design moderno.

Cambiamento dell'equilibrio di potere e crollo delle monarchie

Gli anni dal 1899 al 1919 furono caratterizzati da profondi cambiamenti a livello mondiale. Dal punto di vista politico, la Prima Guerra Mondiale portò a un cambiamento dell'equilibrio di potere e al crollo delle principali monarchie. Dal punto di vista sociale, si intensificarono i movimenti per una maggiore giustizia e uguaglianza. Dal punto di vista economico, l'industria edilizia conobbe un boom prima e dopo la guerra, mentre la guerra stessa portò a sconvolgimenti economici. Dal punto di vista culturale, gli anni dal 1899 al 1919 produssero numerose innovazioni che sono ancora oggi influenti.