La storia del Museo dei mattoni inizia nel 1873 e continua fino ad oggi. Tutto inizia con la fabbrica di mattoni fatti a mano della famiglia Lörch, che nel bosco di Lindencham costruisce una semplice fornace e successivamente, nel 1879, vi aggiunge una piccola abitazione.

Nel 1906 la fabbrica viene rilevata dal figlio maggiore, Caspar, che la porta avanti fino alla chiusura nel 1933. Dal 1982 la fondazione Museo dei mattoni gestisce la manutenzione della fornace e del biotopo associato. Promuove il Museo dei mattoni e tutte le attività ad esso collegate, soprattutto nel campo della lavorazione dell’argilla.

Nel 2013 l’unico museo dei mattoni in territorio svizzero viene trasferito in un nuovo edificio.  Qui viene conservata la collezione di mattoni e viene trasmessa la conoscenza sulla lavorazione dei mattoni e sulla ceramica in laterizio sotto forma di esposizioni, visite guidate e corsi.

Con la costruzione della torre della fornace nel 2021, l’insieme di edifici composto da fornace, edificio museale e abitazione viene completato con una torre particolare, realizzata con elementi in terra battuta. Qui vengono esplorate in via sperimentale le possibilità di costruzione di questo materiale tradizionale e al tempo stesso rivolto al futuro. Inoltre, la pluripremiata torre della fornace completa l’offerta del museo con un proprio forno.